È successo ieri mattina a Nanterre, periferia ovest del capoluogo francese.
La scorsa notte sono stati registrati scontri a Nanterre, periferia ovest di Parigi, a seguito dell’uccisione di un ragazzo di 17 anni da parte di un agente di polizia. Il ragazzo era alla guida di un’auto e aveva reagito alle intimazioni degli agenti che lo avevano fermato. La responsabilità dell’agente è stata dimostrata da un video che è stato diffuso sui social media e attualmente si trova in carcere.
Tensioni continue nella capitale francese
Scontri, tensioni e guerriglia si sono scatenati nelle numerose banlieue a seguito della tragedia dell’adolescente deceduto. Le circostanze hanno generato profonde emozioni e rabbia a Nanterre, la città della periferia parigina in cui l’adolescente risiedeva. Parla anche la madre del 17enne: “Mi hanno portato via il mio bambino“.
Le tensioni hanno continuato a diffondersi ad altri comuni della periferia nord della regione parigina. Secondo il recente rapporto della prefettura, questa mattina, vi sono stati 24 arresti e circa una ventina di agenti di polizia leggermente feriti. Ci sono state barricate, auto incendiate, scontri con l’utilizzo di gas lacrimogeni e lancio di oggetti che si sono protratti per tutta la notte a Nanterre, Asnières, Colombes, Mantes-la-Jolie e in diverse altre località di banlieue. Almeno tre auto sono state date alle fiamme e il municipio di Mantes-la-Jolie è stato danneggiato.
A Nanterre, vicino alla prefettura, è stato verificato l’utilizzo di petardi. All’interno di una scuola di musica si è sviluppato un incendio, prontamente domato dai vigili del fuoco. Sono stati appiccati altri incendi lungo una linea ferroviaria, diverse automobili e bidoni dell’immondizia sono stati dati alle fiamme e le tettoie degli autobus sono state distrutte. I manifestanti hanno creato delle barriere di protezione. Le forze di sicurezza hanno risposto più volte utilizzando gas lacrimogeni.
La dinamica della tragedia
La sequenza degli eventi è ancora confusa e dibattuta. Inizialmente, la polizia aveva dichiarato che il veicolo avesse tentato di investire gli agenti di pattuglia che volevano fermarlo, ma il video che sta circolando sui social media mostra che uno dei due poliziotti aveva puntato la pistola verso il giovane alla guida.
Quando il ragazzo ha ripreso la corsa, ha sparato. Inoltre, nel video si sente chiaramente l’agente urlare al ragazzo: “Io ti sparo in testa“. Qualche decina di metri più avanti, l’auto si è schiantata contro un palo e il giovane di 17 anni è morto poco dopo l’arrivo dell’ambulanza.
